Il mondo immobiliare è complesso e articolato. Spesso ci si trova di fronte a parole o situazioni di difficile comprensione per chi non è del mestiere. In questa sezione troverai tutte le risposte che stai cercando!
Mediamente, il costo delle spese da sostenere si aggira attorno ai 2.000 euro. Oltre alla provvigione dell’agenzia e alle spese per la documentazione necessaria alla vendita, infatti, occorre calcolare anche l’onorario del notaio, che è variabile a seconda della natura e della complessità del rogito. Se l’acquisto prevede l’apertura di un mutuo, per esempio, il costo del notaio aumenta poiché è necessario effettuare un ulteriore atto.
Ci sono alcuni documenti che sono assolutamente obbligatori all’atto di vendita di una casa. Questi sono:
• atto di provenienza (il rogito notarile di acquisto) dei proprietari dell’appartamento
• l’attestazione di prestazione energetica (APE)
• la visura ipotecaria vendita della casa
• il certificato di agibilità
• la planimetria catastale conforme allo stato dei luoghi
La soluzione più classica, in questi casi, è quella di estinguere il mutuo stesso al momento del rogito. Come? In accordo con la banca dovrai comunicare il “conteggio estintivo del residuo del mutuo” in modo che il tuo acquirente possa fare due assegni: uno intestato alla tua banca con l’importo necessario a estinguere il mutuo e uno intestato a te, con indicata la somma rimanente del prezzo pattuito.